…Riteniamo che l’attività sul territorio di riferimento sia imprescindibile per una associazione contro la violenza, e il nostro costante impegno in questo senso ha recentemente ottenuto un riconoscimento anche giudiziale, dato che in data 28 febbraio u.s. – proprio in considerazione di quanto fatto nel nostro primo anno di attività, e con l’assistenza dell’avvocato Emilio Perfetti – siamo stati ammessi dal G.u.p. del Tribunale di Paola a costituirci parte civile in un processo penale in cui il soggetto in questione è stato rinviato a giudizio per atti persecutori e in cui la querelante-persona offesa è stata accolta in prima istanza proprio dalla nostra Associazione.
Un lavoro intenso e continuo il nostro, che non lascia spazio e tempo a distrazioni o deviazioni dal percorso che – con impegno concreto, oggettivo e indefesso – stiamo cercando di costruire…(Associazione “Artemisia Gentileschi)
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Il Gip del Tribunale di Paola ha disposto una nuova archiviazione per l'ex capo dell'ufficio tecnico del Comune di Paola e per l'ex Sindaco Ferrari in un procedimento scaturito da una denuncia dell'allora responsabile della capitaneria di porto e da una denuncia anonima.
Il p.m., dott.ssa M.F. Cerchiara aveva riconosciuto, nell'operato dei due indagati una condotta priva di rilevanza penale perché aveva ravvisato nel progetto con cui la pista ciclabile era stata allestita, una "diversa interpretazione" della legge in grado di escludere la illegittimità del comportamento. Il Gip ha condiviso in toto la richiesta del p.m. e dei difensori.
Ferrari e Pavone erano difesi dagli avvocati Emilio Perfetti e Domenico De Rosa.
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La Corte di Cassazione ha dichiarato inammisibile il ricorso di un cacciatore condannato dal Tribunale di Lagonegro in composizione monocratica alla pena di 400,00 Euro di ammenda per il reato di omessa custodia di due fucili da caccia (art. 20 L. n. 110/75), accertato in Lauria il 20.9.2013.
Secondo i Giudici della Suprema Corte il dovere di diligenza nella custodia di un'arma può dirsi adempiuto solo quando siano state adottate le cautele che nelle specifiche situazioni di fatto possono esigersi da una persona di normale prudenza.
Nel caso in esame, l'aver lasciato le armi , ancora funzionanti, esposte in bella evidenza all'ingresso della propria abitazione appese ad un appendiabito, senza predisporre ulteriori accorgimenti e precauzioni, integra, senza dubbio, gli estremi del reato contestato, scaturendo da tale condotta omissiva la possibilità, per degli estranei, di entrare agevolmente in possesso delle armi (nella situazione concreta, tra l'altro, in casa erano presenti dei parenti del ricorrente), lasciate alla loro portata per violazione dell'obbligo giuridico di usare le necessarie cautele.
Confermato, dunque, l'indirizzo ormai consolidato secondo cui non sono necessari armadi blindati o casseforti - sebbene l'uso di queste sia consigliabile - ma è sufficiente adottare accorgimenti o precauzioni che siano semplicemente in grado di impedire a soggetti estranei, o a familiari incapaci, di entrare in possesso delle armi agevolmente.
Corte di Cassazione, sez. Feriale Penale, sentenza n. 54154/18; depositata il 4 dicembre
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Caso depuratore: il Tribunale di Paola, presieduto da Alfredo Cosenza, assolve tutti.
Si è chiuso il procedimento nei confronti dell'ex sindaco di Paola, Basilio Ferrari (difeso dagli avvocati Emllio Perfetti e Paolo Quercia). Al centro dell'attenzione presunti sversamenti del depuratore finiti a mare. Ferrari e Marra erano accusati di rifiuto di atti d'ufficio.
L'avvocato Perfetti ha spiegato, in merito come nel valutare l'esistenza di un "atto rifiutato" viene ad esprimersi la totale infondatezza dell'editto accusatorio: "A Ferrari non risultavano indirizzate né espresse richieste di intervento, stante la vaghezza dell'imputazione che addirittura a riferimento a reiterati avvisi (e non richieste) fatti dalla pg né alla fine è risultato in concreto che egli abbia in forma esplicita rifiutato in modo indebito il compimento di uno specifico atto del suo ufficio".
da: "La Gazzetta del Sud" del 29 novembre 2018
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Il famoso giornalista che ha campato una vita con i libri su Berlusconi ora è in cerca di un nuovo nemico. Cosa ne pensate? #scriviemagna
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